VOICES From Migrations | Antonio Romano's story
- Changemakers
- Jun 27
- 3 min read
“VOICES From Migrations” is a project co-funded by the European Union that gives voice to the untold stories of migrants. Antonio Romano moved from Italy to Belgium in search of new professional opportunities. This is his story.
“My name is Antonio Romano, I was born in Salerno and graduated in Law in Naples in 1966. After graduation, I decided to move to Belgium, attracted to the European environment and to the possibility of creating something new. I didn’t speak French or Flemish, but I wanted to integrate, get to know the country, and seize the opportunities it offered.
When I arrived in Brussels, I was in my early twenties, and I had thought about validating my Italian degree in Belgium. When I got to the offices, they only recognized two subjects, and from then on, I decided to start a company.
One thing I would like to underline is that I have always believed in training beyond university. I was the director of a university residence, and from that experience, the idea of the training activities inside the university colleges was born. Universities provide content, but a university college also helps develop soft skills such as critical thinking, the ability to work towards objectives, cultural openness... So, years later, we founded EucA, a European network of university colleges, with the goal of having this educational model recognized.
I have always felt part of Europe. I didn’t come as a migrant, but to give my contribution as a European citizen. I am a Belgian citizen, but my ties with Italy remain strong. I have worked extensively with Italian and Spanish clients, and I believe that Italy has an enormous cultural heritage to offer the world.
I also recently founded the European Institute of Bioethics. I deeply believe in respect for the person and the founding values of Europe. The new generation must feel like a protagonist of change and not a spectator. Only in this way can we build a more just, more humane society.
I would like to make one last appeal to you, young people: Have the courage to be protagonists, bring your values into society, integrating, but without losing your identity. Europe needs you."
Interview by: Hajdu Zalán, Emma Urso, Fiorella Rodríguez, Ignazio Cammilleri
Original story in Italian:
“Mi chiamo Antonio Romano, sono nato a Salerno e mi sono laureato in giurisprudenza a Napoli nel 1966. Dopo la laurea, decisi di trasferirmi in Belgio, attratto dall’ambiente europeo e dalla possibilità di creare qualcosa di nuovo. Non parlavo né francese né fiammingo, ma volevo integrarmi, conoscere il paese e cogliere le opportunità che offriva.
Quando sono arrivato a Bruxelles ero poco più che ventenne e avevo pensato di abilitare la mia laurea italiana in Belgio. Giunto agli uffici mi riconobbero solamente due materie e da allora decisi di fondare una società. Un dato che vorrei sottolineare è che ho sempre creduto nella formazione oltre l’università. Sono stato direttore di una residenza universitaria e da quell’esperienza è nata l’idea delle attività formative dei Collegi universitari. L’università dà contenuti ma un Collegio sviluppa anche le soft skills quali: spirito critico, capacità di lavorare per obiettivi, apertura culturale. Così, anni dopo, abbiamo fondato EucA, un network europeo di collegi universitari, con l’obiettivo di far riconoscere a questo modello educativo.
Mi sono sempre sentito parte dell’Europa. Non sono venuto come migrante, ma per dare il mio contributo come cittadino europeo. Sono cittadino belga, ma i legami con l’Italia restano forti. Ho lavorato molto con clienti italiani e spagnoli e penso che l’Italia abbia un patrimonio culturale enorme da offrire al mondo.
Recentemente ho fondato anche l’Istituto Europeo di Bioetica. Credo profondamente nel rispetto della persona e nei valori fondanti dell’Europa. La nuova generazione deve sentirsi protagonista del cambiamento e non spettatrice. Solo così si può costruire una società più giusta, più umana.
Vorrei fare un ultimo appello a voi giovani: «abbiate il coraggio di essere protagonisti, portate i vostri valori nella società, integrandovi, ma senza perdere la vostra identità. L’Europa ha bisogno di voi».”
Intervista di: Hajdu Zalán, Emma Urso, Fiorella Rodríguez, Ignazio Cammilleri
Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Education and Culture Executive Agency (EACEA). Neither the European Union nor EACEA can be held responsible for them.
コメント